Dottor Antonello Della Rocca

Medico di Ortopedia dell’Anca e Chirurgia Protesica

Aree di interesse medico

Ortopedia e Traumatologia
Created by potrace 1.10, written by Peter Selinger 2001-2011
Chirurgia protesica anca

Specializzazione

Ortopedia E Traumatologia

Pubblicazioni personali su PubMed

2018 Sep 5

Total hip arthroplasty with a monoblock conical stem and subtrochanteric transverse shortening osteotomy in Crowe type IV dysplastic hips.

2017 Aug 1

Femur first surgical technique: a smart non-computer-based procedure to achieve the combined anteversion in primary total hip arthroplasty.

2013 Apr 17

Effects of tibial torsion on distal alignment of extramedullary instrumentation in total knee arthroplasty.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia
Humanitas Mater Domini, Via Gerenzano, Castellanza, VA, Italia

Domande frequenti

Che cos’è l’artrosi dell’anca?

L’artrosi dell’anca è un processo degenerativo che colpisce l’articolazione,  che si viene a creare quando il movimento che risulta dallo scorrimento reciproco delle superfici della testa del femore e del cotile è compromesso dall’usura della cartilagine. Ne nasce un’infiammazione continua che determina non solo dolore ma anche una progressiva ulteriore distruzione dei tessuti sino alla completa incapacità a compiere il movimento.

Protesi di anca, per interventi personalizzati nell’ordine di un millimetro

Per l’intervento di protesi d’anca, a supporto del chirurgo ortopedico, in sala operatoria l’innovativo sistema di navigazione computerizzato permette di potenziare la precisione chirurgica al millimetro e prevedere l’esito dell’intervento.
L’innovazione passa anche dalla tecnica chirurgica: l’intervento di protesi d’anca si esegue con accesso mininvasivo anteriore e attraverso la tecnica bikini, per rendere ancora meno visibile la cicatrice.

Come si svolge la visita ortopedica?

In una fase iniziale la visita ortopedica prevede un’analisi completa delle condizioni cliniche del paziente. Per questo il medico si informerà non solo sui suoi sintomi presenti, ma anche su disturbi con cui ha avuto a che fare in passato, sul tipo di lavoro svolto e sulle attività fisiche praticate.
La visita prosegue poi con l’analisi della struttura e delle funzionalità dell’apparato locomotore. Il medico potrebbe ritenere opportuno concentrarsi su aspetti come la postura, la forza muscolare, l’ampiezza dei movimenti, la presenza di gonfiori e i riflessi.
La visita può concludersi con una diagnosi o con la prescrizione di accertamenti diagnostici come radiografie, Tac, risonanze magnetiche, ma anche esami del sangue, delle urine o del liquido articolare.